Shopping tax free in forte ripresa in Europa grazie agli ultra-ricchi

Le vendite tax free in Europa hanno ripreso a correre, con una crescita boom del 726% a maggio rispetto allo stesso periodo del 2021. Un dato molto positivo con cui il settore accorcia le distanze rispetto al periodo pre-pandemia, anche se le vendite risultano ancora al di sotto del 37% rispetto ai livelli messi a segno nel maggio del 2019. È quanto emerge dagli ultimi dati dell’Intelligence Report di Planet, società che offre soluzioni integrate per i pagamenti, inclusi i servizi di rimborso IVA, secondo cui a maggio la spesa dei consumatori ha registrato il più alto tasso di ripresa dall’inizio della crisi.

In Italia la classifica dei consumatori top spender vede in prima fila gli Stati Uniti, con uno scontrino medio di 1.295 euro, seguiti dagli Emirati Arabi Uniti (scontrino medio 1.269 euro), Regno Unito (1.126 euro), Singapore (1.385 euro) e Arabia Saudita (806 euro).

“Sebbene ancora lontani dai volumi di spesa del periodo pre-pandemia, i turisti extra UE stanno gradualmente tornando in Europa e anche in Italia – storicamnte tra le mete più ambite per lo shopping – si registrano segnali positivi”, commenta Stefano Uggeri, SVP and GM Retail di Planet Italia. A trainare le vendite tax free, evidenzia il report, sono stati in particolare i consumatori Elite o Uhnwi (ultra high net worth individuals), ovvero gli ultra-ricchi che hanno aumentato la propria quota di spesa rispetto al periodo pre-pandemia. Rispetto ai dati del 2019, infatti, coloro che spendevano in media 12 mila euro hanno incrementato negli ultimi dodici mesi la loro spesa del 36%. Dati che dimostrano come questi consumatori stiano guidando la ripresa nel periodo post-pandemia.

Il report analizza anche la performance del settore alberghiero che a maggio ha dimostrato di essere sulla buona strada per la ripresa, con ricavi “solo” al di sotto del 10% rispetto al maggio 2019. Sia le stazioni sciistiche sia le strutture nelle località di mare hanno ottenuto ottimi risultati. In particolare, il Sud Europa ha registrato una crescita dei ricavi del 2% rispetto al maggio 2019, grazie anche alla buona performance dell’Italia (+7%), mentre in Spagna i ricavi sono stati sostanzialmente pari al 2019. Gli hotel del Nord Europa hanno visto invece guadagni in discesa del 4% rispetto al 2019. Tra i singoli paesi a performare meglio sono stati la Svizzera, dove gli incassi hanno superato dell’8% quelli del maggio 2019, e la Francia, mercato che ha visto un forte recupero arrivando quasi a pareggiare i livelli del 2019 (-4%).

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