Tajani: europei non rinunciano a vacanze, Italia super gettonata

A Budapest il commissario ha illustrato i risultati dell’indagine Eurobarometro

Cresce il numero di cittadini europei che va in vacanza: nel 2010 ha viaggiato per motivi privati il 68% rispetto al 65% nel 2009. E l'Italia è la destinazione più menzionata nella pianificazione delle vacanze 2011. Sono i risultati dell'indagine Eurobarometro sugli atteggiamenti dei cittadini europei nei confronti del turismo dai quali sembra che il turismo abbia pienamente recuperato dalla crisi economica. Le preferenze continuano ad andare alle destinazioni turistiche tradizionali (58%), mentre il 28% vorrebbe scoprire le nuove destinazioni. Antonio Tajani, vicepresidente della Commissione europea, ha presentato l'indagine Eurobarometro alla Conferenza europea sul turismo organizzata a Budapest dalla presidenza ungherese e dalla Commissione europea.
Tra i principali risultati dell'indagine, da segnalare che dopo l'Italia, è la Spagna la destinazione turistica menzionata più spesso nella pianificazione delle vacanze per il 2011, seguita dalla Francia, mentre il 23% degli europei non ha ancora deciso dove andare in vacanza.
Nel 2011, poi, il 58% prevede di trascorrere le vacanze nel proprio paese o in un altro paese dell'Ue. "L'attrattività dei luoghi" è per il 32% degli intervistati l'elemento decisivo quando si sceglie dove andare in vacanza, seguono l'interesse per il "patrimonio culturale" e le "possibilità di svago". La ricerca di "riposo e svago" è risultata invece essere la motivazione principale per più di un terzo dei viaggiatori per turismo (36%), seguita da "sole e spiaggia" (18%) e "visitare amici e parenti" (17%). Infine un ultima curiosità: nel 2010 più della metà degli europei ha organizzato individualmente le proprie vacanze principali (57%); tale strategia è ancora più diffusa nei paesi che aspirano a entrare nell'Ue come la Turchia (80%), l'Islanda (79%) e la Croazia (78%).   

editore:

This website uses cookies.