Tajani: per restare prima Ue deve puntare su Bric e turismo senior

E il 2012 sarà l’anno del lancio del Marchio Europeo di Qualità Turistica

Primo settore dell'economia a "rialzarsi" nella crisi che continua a colpire l'Europa, il turismo è oggi "vitale per la crescita dell'economia" Ue. Lo ha affermato a Madrid il vicepresidente della Commissione europea Antonio Tajani, intervenendo al Foro Exceltur presieduto da re Juan Carlos di Spagna. 
"In questi tempi di tensioni economiche, finanziarie e sociali il turismo ha un potenziale reale di contribuire alla crescita e alla creazione di impiego", ha detto Tajani, responsabile per l'industria e il turismo nel 'governo' Ue. Lo dimostra, ha indicato, la capacità di resistenza del settore di fronte alla crisi: nel 2011 gli arrivi di turisti internazionali nell'Ue sono aumentati del 6% (382 milioni di persone) rispetto all'anno precedente, superando l'anno record del 2007.
L'Ue deve però riuscire a restare "la destinazione turistica numero 1 del mondo", ha avvertito Tajani. Per questo Bruxelles propone di sviluppare gli arrivi dai paesi emergenti, come Cina, Brasile o Russia, una strategia per aumentare l'occupazione nei periodi di bassa stagione, in particolare grazie al 'turismo senior'. Nel 2012, ha detto Tajani, sarà inoltre lanciato il Marchio Europeo di Qualità Turistica, che permetterà di valutare e riconoscere le strutture di turismo di qualità nei Paesi membri.

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