In linea con i dati forniti da Federconsumatori, anche le previsioni dell’Osservatorio per il turismo di "Telefono Blu Sos Turista": la variabile prezzi peserà molto sulle scelte dei connazionali tanto che 21 milioni di italiani trascorrerà le ferie a casa propria a causa dei prezzi troppo alti. Vacanze invece per 38 milioni di italiani di cui 17 milioni hanno già prenotato (2 milioni in meno dello scorso anno). Ma quest’anno i sei italiani su dieci che si muoveranno lo faranno "in modo completamente diverso rispetto agli altri anni, infatti saranno privilegiati i tempi brevi". La durata media della vacanza, infatti, passerà dai 9 giorni della scorsa estate a soli 6 di quest’anno. In termini generali il turismo italiano, che fatturava 75 miliardi di euro nel 2001, dovrebbe archiviare quest’anno un giro d’affari intorno ai 76 miliardi. Crescono invece i voli aerei ("finita la crisi dell’11 dicembre, decolla però quella dei costi dei carburanti") perché gli italiani decidono di viaggiare di più all’estero, con un vero e proprio boom dei low cost. In ogni caso, rammenta lo studio, lo zoccolo duro delle vacanze in Italia è costituito dalle famiglie con figli sotto i 14 anni, circa 2 milioni di persone che hanno quasi tutte prenotato in Italia. Qui va per la maggiore la scelta delle località di mare e le isole (70%), segue la montagna (15%) e le città d’arte (5%).
E a pochi giorni dalle partenze, si contano già i primi casi di contenzioso turistico. Dal primo gennaio al 31 maggio, lo sportello nazionale di tutela del turista ha assistito 2.002 turisti, che hanno messo in evidenza soprattutto problemi riscontrati nei pacchetti vacanze "tutto compreso" (50,3%) o nel trasporto aereo (30%). Al terzo posto ci sono gli alberghi (6,5%) e a distanza seguono gli altri settori: traghetti, ferrovie, incidenti sulle piste da sci, B&B e altri.