Migliorare la qualità e l'offerta turistica ma soprattutto tagliare i tempi e i costi dei contenziosi. In una parola, tutelare il cliente. Nasce per questo il protocollo di conciliazione, che punta a definire un percorso di composizione stragiudiziale delle potenziali controversie tra consumatori e imprese turistiche, concordato oggi a Roma dai presidenti diAstoi, Assotravel Confindustria, Federconsumatori e Movimento consumatori. Si tratta di un documento con cui i firmatari e gli associati che aderiranno si impegnano a sensibilizzare i consumatori e gli operatori al reperimento delle informazioni utili ad evitare disagi e controversie prima, durante e dopo l'acquisto di un viaggio e a migliorare il rapporto tra imprese e consumatori sia attraverso la riduzione dei tempi e dei costi necessari alla soluzione delle contese, sia mediante un'attività di monitoraggio della qualità del servizio. "Vi è una storica trascuratezza sul settore turistico, aggravata dall'approvazione del titolo V che ha privato il turismo di una visione nazionale – ha commentato il presidente dell'Osservatorio parlamentare per il Turismo, Pierluigi Mantini, durante l'incontro "Patto per il turismo" per la firma del protocollo – per incentivare il settore sono pertanto necessarie intese virtuose come quella di oggi". Le associazioni, in collaborazione con l'osservatorio, hanno infine presentato il "Decalogo per il turista", una lista di indicazioni di comportamento volte alla promozione di un turismo responsabile ed informato e finalizzate a sensibilizzare e orientare gli utenti verso comportamenti più attenti.