Torna Ecotur tra parchi, borghi e sostenibilità

Dal 6 all’8 maggio a Chieti la XXI edizione della fiera sul turismo natura

Parchi, riserve, bandiere blu e i borghi più belli d'Italia ma anche trasporti sostenibili, energie rinnovabili, urbanistica, enogastronomia biologica: dopo un bilancio 2010 che ha registrato dieci miliardi di fatturato e oltre 99 milioni di presenze, la borsa internazionale di turismo natura Ecotur Nature Tourist Workshop si prepara per l'edizione 2011, prevista dal 6 all'8 maggio nel centro espositivo e dei servizi della Camera di commercio di Chieti. Il workshop accoglierà 80 buyer da 16 Paesi europei.
"La nostra attenzione – ha spiegato Enzo Giammarino, presidente e fondatore di Ecotur, durante la presentazione, stamani, nella sede Anci di Roma – si rivolge in particolar modo all'estero, dove l'Italia del turismo riesce ancora a sorprendere". Protagonista del focus all'interno della borsa, ogni anno dedicato a un diverso Paese europeo, quest'anno sarà la Francia "che ha sempre anticipato le tendenze", ha detto Giammarino.
"Se le fiere tradizionali sono in difficoltà – ha aggiunto infine Paolo Rubini, direttore dell'Enit – Ecotur è l'esempio di quello che bisogna fare nel turismo: un prodotto innovativo che funziona con risultati eccezionali". Nel corso della tre giorni verrà presentato il Rapporto Ecotur sul Turismo Natura, elaborato da Enit, Istat, Università dell'Aquila e Regione Abruzzo e il Premio giornalistico internazionale "Gennaro Paone" la cui cerimonia finale si terrà in novembre.

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