Nel 2009 più italiani resteranno in Italia, garantendo numeri migliori per il turismo nazionale. Questa è la tendenza individuata da Trademark Italia, che da 18 anni interroga gli italiani per conoscere in anticipo dove, come e quando andranno in vacanza. L’indagine 2009, elaborata in base a sondaggi eseguiti tra il 25 marzo e il 9 aprile, evidenzia che nonostante la crisi economica e la situazione di incertezza, gli italiani non cancellano la vacanza, anche se si programmano meno viaggi e soggiorni più brevi, decisi sempre più all’ultimo momento. Dipendenti pubblici, pensionati e giovani abbandonano le mete esotiche e puntano su litorali più economici. In testa Emilia-Romagna, Veneto e Marche, premiate dai turisti italiani a scapito delle coste del sud e di quelle tirreniche, complice la percezione di prezzi meno convenienti. Nel barometro delle località che scendono ci sono infatti Toscana, costa adriatica meridionale, Puglia adriatica e ionica, Basilicata e Sicilia. Migliora il dato su coste e isole della Campania, sempre però al di sotto dei valori registrati prima del crollo di domanda del 2008. In leggera flessione le preferenze per Sardegna e Liguria. Ai viaggi all’estero di medio e di lungo raggio, gli italiani preferiranno un fine settimana in più al mare o al lago.