"In questo periodo dell'anno non sono molte le partenze per la Tunisia e in generale per altre mete internazionali. Tuttavia abbiamo ricevuto molte telefonate e richieste di informazioni anche da parte di chi deve partire nei prossimi mesi per il Paese africano": lo ha detto Roberto Corbella, presidente di Astoi, associazione che riunisce i maggiori tour operator. "I nostri operatori associati – ha aggiunto Corbella – hanno fatto comunque spostare i turisti già presenti in Tunisia in località più tranquille, oppure, a chi era alla vigilia della partenza, è stata spostata la data del viaggio o, in alcuni casi, la destinazione. Attendiamo – conclude – che la situazione si normalizzi e intanto siamo in contatto con l'Unità di crisi della Farnesina e con le autorità tunisine".