lunedì, 20 Maggio 2024

Turismo bianco, sciolti al sole 600 milioni di euro

Cala giro d’affari per vacanze sulla neve. Bocca: servono riconoscimenti

Un giro d’affari sceso dai 4,5 miliardi di euro del 2006, ai 3,9 di quest’anno: così l’eccezionale sole invernale ha inferto un duro colpo al movimento turistico. Il dato è stato elaborato da Federalberghi sulla base di una indagine ad hoc che evidenzia come si tratti di un calo in linea con l’inverno più caldo degli ultimi 200 anni. In base allo studio, elaborato nei giorni dal 12 al 16 marzo su un campione di 3.600 maggiorenni, rappresentativo di oltre 47 milioni di italiani, gli appassionati di vacanze sulla neve sono passati, nei primi tre mesi dell’anno dai circa 6 milioni del 2006 a 5 milioni. Di questi, quasi 2 milioni (rispetto ai 2,5 milioni del 2006) hanno trascorso in montagna un’intera settimana bianca. Il 95% di chi ha fatto una settimana bianca l’ha trascorsa in Italia (rispetto al 92% del 2006) e solo il 5% (rispetto all’8% del 2006) è andato all’estero, a conferma -rileva Federalberghi – di una crisi di neve che ha colpito anche il resto d’Europa. Quasi 3 milioni (rispetto ai 3,4 milioni del 2006) chi invece ha effettuato solo dei fine settimana sulla neve (in media 2 a persona come nel 2006). In calo anche la spesa media pro-capite per un week-end sulla neve: 255 euro nel 2007 contro i 289 del 2006, mentre l’albergo è stato scelto dal 39,8% contro il 42% del 2006. “Questo caldo inverno ci ha insegnato – ha spiegato il presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca – innanzitutto che la montagna italiana sia posta al centro delle politiche nazionali di sviluppo, anche e soprattutto per effetto dei cambiamenti climatici del pianeta. Ma non basta. Dopo lo stanziamento per la montagna, inserito nella legge Finanziaria 2007 e da noi sostenuto per dare comunque un segnale politico forte, occorreranno adesso più cospicui riconoscimenti ed una strategia ampiamente condivisa con le comunità montane di tutta Italia”.

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