Turismo chiude 2008 con segno + grazie a montagna

I dati presentati a Cortina ail primo Forum nazionale sul turismo montano

Grazie al turismo montano, soprattutto invernale, il settore può tirare un sospiro di sollievo. Nel 2008, dopo un anno di risultati altalenanti per tutto il turismo italiano, la montagna ha registrato un 48,9% di occupazione delle camere, rispetto al 35,6% della media nazionale. E’ quanto è emerso dal rapporto Isnart-Unioncamere, presentato a Cortina nell’ambito del primo Forum nazionale sul turismo montano, a cui hanno partecipato il sottosegretario con delega al turismo, Michela Vittoria Brambilla e il presidente dell’Enit, Matteo Marzotto. Nel periodo natalizio (20 dicembre-10 gennaio) le strutture ricettive montane hanno visto risultati ancora più positivi, avendo venduto in media il 71,9% delle camere, ben il 79% negli hotel. Un risultato dovuto essenzialmente alla buona tenuta del mercato italiano, che ha costituito il 76% del totale. Il trend positivo di Natale, vista anche la grande abbondanza di neve, pare continuare anche per il primo trimestre 2009, con il 40% di prenotazioni già incamerate fino a febbraio, e quasi un terzo per marzo. Per l’inverno 2009, inoltre, gli operatori prevedono una maggior quota di clientela internazionale (il 39,8%). Nel 2008, infatti, la quota prevalente di clientela è stata quella italiana (60-65%). A livello generale, per l’inizio 2009 – svela il rapporto – 10,9 milioni di italiani intendono andare in vacanza nel primo quadrimestre, circa 2 milioni in meno dello scorso anno, sia verso destinazioni interne che all’estero.
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