Un diverso modo di viaggiare che crea occasione di arricchimento personale sia per i turisti e gli operatori sia per le popolazioni locali. Ecco il turismo equo che in vista dell’estate 2007 si pubblicizza tramite la prima campagna stampa internazionale ad hoc. Promossa da tre ONG (Cisv, Icei, Mlal) aderenti ad Aitr (Associazione Italiana di Turismo Responsabile) e sostenuta da varie istituzioni tra cui il Ministero degli Affari Esteri italiano e francese, si propone di sensibilizzare operatori e opinione pubblica, sistematizzare i rapporti con le reti del commercio equo, coinvolgere liberi viaggiatori e tour operator tradizionali con azioni concrete, contemporaneamente in Italia, Francia, Repubblica Dominicana e Senegal. Due i soggetti, al maschile e al femminile, che mostrano un turista “occidentale” chiedere l’elemosina alla popolazione locale, ai margini di un mercato senegalese e lo slogan “Ci sono viaggi da cui si torna a casa più ricchi”, che riprende il key-concept del Turismo Equo, “sustainable tourism enriches”. Quindi sono illustrati i vantaggi del turismo responsabile: chi partecipa promuove lo sviluppo reale delle comunità, creando occasioni di lavoro ed eliminando l’impatto devastante del turismo di massa. In cambio riceve dalle popolazioni locali amicizia, cultura: un’occasione unica per trasformare un viaggio in un’autentica esperienza di vita.