Quasi 6,14 milioni di italiani maggiorenni (rispetto ai quasi 5,8 milioni del 2009) sono stati da gennaio a marzo in località montane e sciistiche dell'Italia, per una crescita di quasi il 7%. Il dato, in qualche modo eccezionale e incoraggiante per il comparto turistico italiano, emerge da un'indagine effettuata dall'Istituto EMG Ricerche dal 15 al 21 marzo per conto di Federalberghi.
Dei quasi 6 milioni di turisti, oltre 2,8 milioni (rispetto ai 2 milioni del 2009) hanno trascorso una settimana bianca quest'anno, segnando una crescita secca del 40%.
Tra coloro che hanno trascorso la settimana bianca, circa 770 mila (rispetto ai 400 mila maggiorenni del 2009) hanno anche effettuato almeno un week end sulla neve, per un incremento verticale del 90%.
Coloro che invece hanno effettuato solo dei weekend sulla neve (in media 2,3 week end a persona rispetto agli 1,6 week end del 2009) sono stati circa 3,3 milioni di maggiorenni (rispetto ai 3,7 milioni del 2009), unico indicatore in flessione del 11%.
Il giro d'affari complessivo è stato di 4,7 miliardi di euro (rispetto ai 3,4 miliardi di euro del 2009) per un incremento del 38%.
Per le settimane bianche la mete preferita resta il Trentino-Alto Adige con il 38,8% della domanda, seguito dalla Lombardia col 9%, dal Veneto con l'8,5%, dal Piemonte con l'8%, dall'Abruzzo col 6,8% e dalla Val d'Aosta con il 5,9%. Quanto alla struttura prescelta, il 49% ha optato per l'albergo (rispetto al quasi 48% del 2009); seguono, nella graduatoria, le segnalazioni riguardanti la casa di proprietà (16,1%), la casa di parenti o amici (9,4%) e l'appartamento in affitto (9%).
Infine un ultimo dato: gli italiani che non hanno fatto nemmeno un giorno di vacanza sulla neve sono stati 41 milioni. Di questi, il 33,7%, pari a quasi 14 milioni, non si è potuto permettere una vacanza per "mancanza di soldi".