Vacanze out-door per 12 milioni di turisti, sia italiani che stranieri, che ogni anno scelgono l’Italia. Di questi, 8 milioni scelgono il campeggio o il villaggio turistico piuttosto che le strutture alberghiere tradizionali. Al top delle destinazioni più amate il Veneto, che ospita circa un quarto del totale degli arrivi, seguono Toscana, Campania ed Emilia Romagna. E’ il quadro del mercato che arriva da Tour.it, salone dedicato al turismo itinerante, in programma da domani al 21 gennaio a Marina di Carrara. In Italia le imprese del settore open air sono quasi 2400 e hanno una capacità ricettiva di circa 1 milione e 340 mila posti-letto al giorno, ovvero oltre il 60% della capacità totale degli esercizi extra-alberghieri in Italia, mentre i letti in albergo sono pari a 1,8 milioni. Campeggi e villaggi italiani hanno prodotto, secondo le ultime cifre disponibili, un fatturato annuo di circa 2,3 miliardi e danno lavoro a 43 mila addetti. La permanenza media all’interno delle strutture è di circa 8 giorni: gli italiani si fermano di solito due giorni in più rispetto agli stranieri (9 giorni contro 7). Per quanto riguarda invece il comparto industriale, in Italia si vendono 15 mila mezzi tra camper, roulotte e caravan, su una produzione nazionale vicina alle 24 mila unità. Il fatturato annuo è stimato in circa 750 milioni di euro con circa 5000 addetti. Il 90% della produzione è realizzato in Toscana, nel polo della Val d’Elsa.