A livello mondiale il turismo nel 2009 sarà stagnante o registrerà un calo che si aggira tra l’1 e il 2%. E’ questo il quadro delineato dall’Organizzazione mondiale del Turismo (Unwto), secondo la quale ad essere colpite in maniera più forte saranno l’Europa e l’America, dal momento che i loro mercati sono già in una fase di recessione. L’industria del turismo in Asia e nel Pacifico dovrebbe soffrire meno così come in Africa e in Medio Oriente. "Non è possibile sapere quanto a lungo durerà la crisi – ha osservato il segretario generale ad interim dell’Unwto, Taleb Rifai – né gli impatti che avrà sul turismo. E’ chiaro però che questo settore può contribuire alla ripresa dell’occupazione e può contribuire a risolvere i problemi economici nei Paesi afflitti dalla povertà".
