“Il G7 fatto in Puglia è un faro mondiale a cui accompagneremo un provvedimento che è mia intenzione portare in Consiglio dei ministri la prima parte del prossimo anno, ci lavoro da quasi due anni, che si chiamerà Destinazione Italia, in cui una prima parte sarà dedicata a come incentivare i navigatori digitali che vogliono vivere il Paese più bello al mondo lavorando a distanza. Ci confronteremo con le Regioni anche su questo”. Lo ha annunciato a Bari il ministro per le Imprese e made in Italy Adolfo Urso, nel corso della inaugurazione della Fiera del Levante.
“Oggi, come ci ha insegnato la pandemia poi la guerra intorno a noi – ha aggiunto – in sempre più aziende e settori è possibile lavorare a distanza e noi vogliamo creare le migliori condizioni per lavorare a distanza vivendo in Italia. Percepire il reddito nella Silicon Valley, piuttosto che nella Borsa finanziaria o nella fabbrica di ingegneri della Germania lavorando dalla Puglia. Il provvedimento – ha precisato Urso – avrà una seconda parte dedicata a come destagionalizzare il turismo. Mi riferisco al golf, al sistema termale, al turismo congressuale e al turismo che deriva dalla nautica. Perché il made in Italy è anche nautica, cantieristica, farmaceutica, aerospazio. Quindi – ha ribadito – il provvedimento Destinazione Italia risponde un po’ alla logica di accendere i riflettori del mondo sull’Italia com’è stato fatto da Giorgia con il G7. Poi – ha concluso – vi ha dato una cosa straordinaria, un commissario europeo, vicecommissario esecutivo nato in Puglia. Non ricordo a memoria ci sia un altro esempio, un commissario europeo del Mezzogiorno dopo 30 anni, Raffaele Fitto”.