Mentre si aspettano le date sulle riaperture e le decisioni sul Green pass europeo, si lotta per gli indennizzi e i ristori, si discute sulle isole Covid free e si attendono con ansia le vaccinazioni. Il turismo, stremato dalla crisi del Covid, però non si ferma e a modo suo si reinventa.
A Napoli, ad esempio, arriva il ‘soggiorno sospeso’: un anticipo per prenotare una stanza del B&B scrivendo nella casella della data d’arrivo ‘Verremo quando passa la pandemia’. L’idea è di Fabrizio e Aida che a Napoli gestiscono da anni il Toledostation e che in appena 5 giorni dalla pubblicazione su una piattaforma di crowdfunding hanno ricevuto da varie parti del mondo 140 adesioni raccogliendo 12 mila euro.
E sono tante le regioni che puntano sul cosiddetto turismo ‘di lavoro’, legato allo smart working e alla possibilità di lavorare da remoto magari durante qualche giorno trascorso nei borghi storici. Capofila le Marche, il cui governatore Francesco Acquaroli, sottolinea: “Questo trend potrebbe essere una risorsa aggiuntiva – ha spiegato – per questo stiamo ragionando sui borghi digitali. Nelle Marche in 35-40 minuti si può andare dagli Appennini al mare”, godendo di paesaggio, beni culturali, enogastronomia.