Con la situazione della pandemia che migliora un po’ ovunque Francia e Svizzera hanno annunciato la revoca della maggior parte delle restrizioni. Da oggi nel paese elvetico non saranno più necessarie le mascherina e il certificato Covid per accedere a negozi, ristoranti, istituzioni culturali ed altre strutture aperte al pubblico e manifestazioni. Il governo ha inoltre cancellato la raccomandazione del telelavoro. Solo due misure rimarranno in vigore fino al massimo a fine marzo: l’isolamento dei positivi per cinque giorni e l’obbligo di mascherina sui trasporti pubblici e nelle strutture.
In Francia, invece, “se ci saranno le condizioni, toglieremo l’obbligo di mascherina nei luoghi chiusi”, compresi scuole, posti di lavoro e trasporti pubblici ha annunciato il ministro della Salute francese, Olivier Véran. Il governo aveva già deciso che dal 28 febbraio le mascherine non saranno più obbligatorie nei luoghi in cui si entra soltanto con il super green pass, ad eccezione dei trasporti. Da ieri, intanto, dopo mesi di chiusura hanno riaperto le discoteche, esempio di locali in cui non sarà obbligatorio indossare la mascherina dal momento che si potrà entrare soltanto con il super green pass. Non ci sono limiti particolari di accesso per il pubblico, che potrà – come nei bar – tornare a consumare cibo e bevande in piedi. E sono ripresi anche i concerti con pubblico in piedi.
Infine, in India, grazie al costante declino dei nuovi casi di Covid, il sottosegretario alla Salute Rajesh Bhushan ha invitato tutti gli stati e le Unità Territoriali a cancellare tutte le restrizioni aggiuntive, pur continuando a tenere sotto controllo la traiettoria dei nuovi casi e l’andamento del contagio su base giornaliera. Il ministero insiste comunque sulla strategia detta “dei cinque punti: test, tracciamento, cura, rispetto delle precauzioni di sicurezza, e vaccinazione”.