Viaggiare in sicurezza, via restrizioni in Turchia e Scozia

La Scozia si accoda alla decisione già presa dal governo centrale britannico di Boris Johnson sull’abolizione di tutte le restrizioni anti Covid, rinviandola giusto di qualche settimana in più. L’annuncio arriva sullo sfondo di un calo generalizzato e consolidato in tutto il Regno Unito dei nuovi contagi, dei ricoveri ospedalieri, del tasso di mortalità. Nel territorio del nord le mascherine (in Inghilterra abolite da oltre un mese) cesseranno di essere obbligatorie ovunque dal 21 marzo, mentre il mini Green Pass vaccinale locale non sarà più richiesto già dal 28 febbraio. Allineamento a Johnson anche sullo stop alla distribuzione a pioggia gratuita di test antigenici fai-da-te: distribuzione che dovrebbe continuare a essere garantita “in modo più mirato” alle persone con i sintomi, ai meno abbienti e ai vulnerabili.

Intanto, da marzo anche la Turchia punta ad allentare gradualmente le restrizioni contro la diffusione del Covid per arrivare a una completa rimozione durante l’estate. In particolare, mese non sarà più obbligatorio portare la mascherina all’aperto o osservare un particolare distanziamento sociale. L’obbligo di utilizzare la mascherina resterà per il trasporto pubblico, treni, aerei, centri commerciali, cinema e teatri. L’obiettivo è arrivare alla completa rimozione in estate. Nei mesi scorsi, in Turchia si è registrato un forte aumento dei casi dovuto alla diffusione della variante Omicron.

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