Secondo una recente ricerca della Doxa, il 65% degli italiani cerca sul web una casa in affitto. E nonostante in molti affermino di aver sentito parlare delle case fantasma, più di un terzo degli intervistati dichiara che consiglierebbe ad amici e parenti di utilizzare un sito internet per la ricerca, mentre il 46% trova in rete un immobile (casa singola o appartamento) dove trascorrere le vacanze. Proprio per scongiurare la possibilità di incappare in case fantasma o perdere la caparra, la Polizia e Subito hanno realizzato una guida disponibile sui siti ma anche sul Commissariato di Ps online e nelle relative pagine Facebook e Twitter.
Tra i consigli indicati nella guida, verificare l’esistenza della casa attraverso i principali motori di ricerca disponibili in rete, paragonare sempre il prezzo della casa a quello di altri annunci e chiedere ulteriori informazioni all’inserzionista oltre a quelle presenti nell’annuncio, versare una caparra non superiore al 20% del totale solo nel momento in cui si è già verificato l’annuncio e contattato l’inserzionista, utilizzare sempre metodi di pagamento tracciabili e non effettuare pagamenti su carte ricaricabili o con servizi di trasferimento di denaro, verificare ulteriormente l’origine dell’Iban tramite i cosiddetti “Iban calculator” disponibili in rete, che mostrano se l’Iban inserito è valido.