Le cantine diventano esperienze prenotabili su Musement

Appassionare e avvicinare al mondo del vino un pubblico sempre più vasto ma con una nuova modalità di comunicazione. È questa l’idea alla base del progetto che lega il magazine The Grand Wine Tour e Musement, il servizio che consente di prenotare le esperienze di viaggio in tutto il mondo.

Dunque, grazie a questo accordo, decine di cantine da tutta Italia, selezionate dal team di esperti di The Grand Wine Tour, potranno raccontarsi e, insieme, offrire esperienze di degustazione, cultura, natura e storia, interpretate dal team di Musement, con nuovi strumenti digitali in grado di veicolare a un pubblico di viaggiatori internazionali una tra le più rinomate eccellenze della Penisola.

In pratica, gli appassionati di vino, buon cibo, arte, cultura potranno conoscere meglio questo mondo grazie ai contenuti pubblicati da The Grand Wine Tour e prenotare su Musement attività uniche nelle cantine d’Italia: dalle degustazioni alle visite guidate, dalla scoperta di veri e propri capolavori architettonici a tour immersi nelle più suggestive strade del vino italiane.

Il network, che andrà progressivamente ad estendersi su tutto il territorio nazionale, è attualmente costituito da 18 aziende e le regioni coinvolte sono sette: il Piemonte (Cascina Chicco, Ceretto, Coppo, Rocche dei Manzoni, Tenuta Carretta, Travaglini, Villa Sparina), il Veneto (Bortolomiol, Col Vetoraz, Zenato), la Liguria (Lunae, Poggio dei Gorleri), la Lombardia (Castello di Cigognola), la Toscana (Altesino, Fattoria Le Pupille, Sapaio), l’Umbria (Falesco), la Puglia (Leone De Castris).

“Nonostante il fenomeno enoturistico sia in continua crescita, mancano ancora riferimenti attendibili in grado di orientare con certezza i visitatori – racconta Max Coppo, portavoce del progetto The Grand Wine Tour – da ciò l’idea di creare un network di aziende, da cui i visitatori potranno aspettarsi la medesima cura nell’accoglienza”.

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