Skyscanner diventa cinese. Acquistata per 1,6 mld da Ctrip.com

Ctrip.com, primo sito cinese di viaggi online, ha raggiunto l’accordo per acquisire Skyscanner al prezzo di 1,4 miliardi di sterline, pari a 1,6 miliardi di euro. L’operazione è un ulteriore tassello dell’espansione della Corporate China a caccia di marchi, tecnologia e mercati di sfogo internazionali in un settore sempre più strategico dato nel 2015 oltre 120 milioni di cinesi hanno effettuato un viaggio all’estero.   

La scommessa è l’aumento dei flussi turistici domestici in uscita aiutati dalla maggiore connettività dei voli e dall’allentamento delle regole per il rilascio dei visti da parte di molti Paesi.
Ctrip.com ha spiegato che il management di Skyscanner continuerà a gestirla in modo indipendente, mentre la chiusura della transazione è fissata entro fine anno con il pagamento del corrispettivo pattuito in gran parte per contanti oltre che con l’utilizzo di azioni e titoli obbligazionari.   

Secondo il presidente James Jianzhang Liang, l’operazione è ‘win-win’ per entrambe le società in quanto Ctrip.com avrà modo di consolidare la sua posizione su scala internazionale mentre Skyscanner, che vanta un portafoglio utenti di circa 700 milioni di unità, avrà un apporto di esperienza, tecnologia e capacità di prenotazione.   

L’operazione Skyscanner segue l’acquisizione di MakeMyTrip, leader di mercato in India, e le due agenzie viaggi americane, Ctour Holiday e L&L Travel. Ctrip.com ha uffici in Giappone, Corea del Sud e Singapore, mentre i suoi siti all’estero hanno un portafoglio di 25 milioni di utenti registrati.   

L’obiettivo è diventare il leader mondiale dei viaggi online: se in Asia il brand è conosciuto grazie anche alla qualità della tecnologica adoperata, resta da accelerare e consolidare la diffusione e la conoscenza del marchio in altre parti del mondo, tra cui proprio l’Europa. 

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