Vacanze con prezzi ingannevoli, offerte e promesse non mantenute: sono centinaia i siciliani vittime di raggiri. Lo rileva l’Unione dei Consumatori commentando l’analisi della Commissione europea da cui risulta che su 352 portali di viaggio ben 235 sono “trappole per ignari utenti” .
“Gli strumenti per prendere in giro i consumatori possono essere diversi – spiega il presidente dell’Unione dei Consumatori, Manlio Arnone – il metodo più usato è quello dei prezzi civetta e del ricarico all’atto dell’acquisto. Si tratta magari di commissioni occulte non giustificate su offerte di viaggi con prezzi stracciati. Se si tratta di pubblicità ingannevole l’internauta ha la possibilità di chiedere l’annullamento del contratto.
§Per esempio, una recente sentenza della Cassazione (Cass. sent. n. 7101/2015), sancisce che l’albergatore non può pretendere l’intero pagamento dal cliente, allorquando questi si rifiuti di alloggiare in una stanza che non è corrispondente a quella per cui ha versato l’anticipo. Sono numerosi gli utenti che ogni anno si presentano ai nostri sportelli specialmente in periodo di vacanze invernali ed estive, per qualsiasi consulto o eventuali azioni legali è possibile rivolgersi alle sedi territoriali della nostra associazione, oppure contattarci allo 091.8439038”.