Sembra finalmente prendere forma il progetto low cost a Caselle. Superati gli ultimi scogli legali legati alla normativa comunitaria, la Regione, insieme con il Comune e la Provincia di Torino, la Sagat e la Camera di Commercio hanno messo a punto un piano finanziario che prevede un sostegno economico di 3 milioni all’anno per cinque anni. Il piano di sostegno finanziario servirà soprattutto a sostenere i costi di promozione dai vettori che dovrebbero garantire il servizio e dovrebbe permettere di lanciare l’iniziativa già in autunno, dove potrebbero diventare operativi almeno quattro collegamenti internazionali. La politica di sostegno all’aeroporto di Caselle si collega al piano di promozione strategico della regione che cerca di intercettare i flussi turistici provenienti dalla Francia, dalla Gran Bretagna, dal Belgio e dai Paesi Bassi e dalla Scandinavia. Il sistema degli enti locali punta a quel ramo di business incentrato sui soggiorni brevi.