In un incontro dei vertici dell’Enac con l’assessore ai trasporti della Regione, Daniele Borioli, e i rappresentanti della Geac SpA tenutasi a Roma, si è discusso della possibilità di una terza gara pubblica per il volo aereo verso Roma dallo scalo cuneese di Levaldigi. Nei prossimi giorni la Regione chiederà al ministro dei Trasporti Alessandro Bianchi di revocare il decreto applicativo di imposizione degli obblighi di servizio pubblico, modificando quindi i termini della gara d’appalto per renderla più flessibile e appetibile. Il ministro dovrà poi incaricare la Regione per una nuova conferenza dei servizi che istruisca e gestisca la nuova gara. Nel frattempo però, pur senza rinunciare alla disponibilità dei contributi pubblici per la gara, la società di gestione dello scalo cuneese potrà anche verificare se, sul libero mercato possano esserci operatori interessati a proporre offerte per la tratta Cuneo-Roma, che a questo punto risulterebbe “svincolata” fino alla nuova gara, e con possibilità per gli eventuali operatori di partecipare poi alla gara stessa.
