Da oggi alla Reggia di Venaria Reale è attivo un nuovo percorso di visita rinnovato con arredi e arazzi, un ciclo di quadri pregiati recuperato. Alla presentazione hanno partecipato Michele Coppola, assessore regionale alla Cultura; Sergio Chiamparino, presidente Compagnia di San Paolo e Andrea Massari, responsabile beni artistici di Intesa Sanpaolo. A fare gli onori di casa Fabrizio Del Noce e Alberto Vanelli, rispettivamente presidente e direttore del Consorzio La Venaria Reale.
“La Reggia – ha detto Chiamparino – è uno degli snodi centrali del sistema dei beni culturali torinesi. Qui abbiamo sperimentato una forma di gestione mista pubblico-privata che ha dato risultati importanti. Il fatto che ci sia una gestione del genere ci spinge a essere sempre più protagonisti”. Coppola ha lanciato un invito affinché la Reggia diventi “la 'residenza delle residenze sabaude', ossia un luogo che metta insieme anche altri edifici importanti. Abbiamo lavorato molto per rendere la Reggia un luogo contemporaneo puntando su sport, natura, tempo libero: quando una scelta è forte nei contenuti e nelle risorse economiche diventa una scelta di prospettiva”.
Uno dei nuovi fiori all'occhiello della Reggia è il ciclo pittorico dell'Oratorio di San Paolo, appena restaurato dal Centro di conservazione e restauro della Venaria e di proprietà di Intesa Sanpaolo. “Siamo orgogliosi – ha detto Massari – di presentare al pubblico questa fondamentale testimonianza artistica, in particolar modo per l'occasione in cui avviene: i 450 anni dalla nascita della Compagnia di San Paolo, committente del ciclo”.
