A 7 anni dalla riapertura al pubblico la Reggia della Venaria ha raggiunto il cuore dei turisti italiani e stranieri.
Secondo la ricerca di Sociometrica Musei Index, la Reggia si colloca al primo posto nel gradimento dei turisti stranieri in Italia. Un ottimo risultato per Fabrizio del Noce e Alberto Vitelli, rispettivamente presidente e direttore della Reggia della Venaria, che lasciano l’incarico per sopraggiunti limiti di età.
“Un risultato – hanno sottolineato – raggiunto grazie alla programmazione degli eventi, sempre molto apprezzati dal pubblico: 29 grandi mostre dal 2007 ad oggi, 2.450 tra concerti e spettacoli, 350 eventi e più di 25.000 itinerari didattici per studenti di ogni grado. La Reggia ha raggiunto questi numeri anche grazie a un modello di gestione pubblico-privato unico nel panorama dei beni culturali italiani”.
“La Venaria è stata la prima azienda culturale italiana nata intorno ad un bene pubblico-privato – ha spiegato Vanelli – abbiamo ridotto al minimo il personale, razionalizzato le spese e gestito direttamente tutti i servizi. Nel nostro bilancio solo il 33% proviene dei fondi pubblici, ovvero dai contribuenti”.
Intanto, Del Noce si dice ‘molto sorpreso’ circa la decisione di non emettere un bando pubblico per la ricerca del futuro direttore come ha indicato lo stesso ministro Dario Franceschini nei mesi scorsi a proposito dell’individuazione dei direttori dei grandi siti culturali italiani.