Riaprirà nel 2010, a Torino, con un nuovo allestimento dello scenografo Richard Peduzzi, il Museo del Risorgimento. Si tratta di un progetto ricco di aspetti innovativi e moderni, fruibili su più livelli, da turisti, scolaresche, ma anche studiosi. Pedruzzi, attualmente direttore di Villa Medici a Roma, autore dei lavori di riallestimento dell’ Opera Garnier di Parigi, del Museo d’Orsay ha pensato a delle pareti-pannelli su ruote capaci di muoversi per permettere di variare gli spazi a seconda dell’ utilizzo e ad un percorso di 30 "stanze", simile a quello preesistente, ma reso molto più leggero, fruibile, colorato in toni pastello ottocenteschi e accompagnato da una colonna sonora. Lungo il percorso, che contiene anche la sala del primo parlamento italiano, saranno presentati i 2000 pezzi storici del museo, frutto delle collezioni dei Savoia, ma anche delle donazioni e collezioni di diversi piemontesi. Il costo complessivo dell’operazione è sui 10 milioni di euro, di cui 3 stanziati dallo Stato, 1 dalla Regione Piemonte e 5 dalla Compagnia San Paolo.