Dal 5 al 27 novembre in 3 musei di Torino prende il via il progetto sperimentale che, per 3 weekend, offrirà ai genitori di bambini con disabilità psichica e fisica un servizio gratuito di baby-sitter specializzati per tutta la durata delle visite museali. L'iniziativa è stata ideata dall'Associazione Baby-Xitter di Torino con il contributo della Compagnia di San Paolo, il patrocinio della Regione Piemonte e la collaborazione del Museo Nazionale del Cinema, Museo Egizio e Reggia di Venaria. Partner del progetto Federalberghi Torino e la Cpd per Turismabile.
Durante i 3 weekend l'ingresso per i bimbi e i ragazzi disabili sarà gratuito, mentre per gli accompagnatori sarà gratuito o ridotto fino a un massimo di 2 persone. Il 5 e 6 novembre alla Reggia di Venaria mascherati da re, regine, cavalieri e cuochi reali i piccoli turisti andranno alla scoperta della Reggia, il 19 e 20 novembre al Museo Egizio esploreranno l'antico Egitto travestiti da mummie e faraoni. Infine, il 26 e 27 novembre al Museo Nazionale del Cinema un percorso gioco che permetterà ai bambini di 'volare' dentro il museo.
"È un dovere per chi ha responsabilità pubbliche lavorare per l'accessibilità e la fruizione dei beni culturali – ha sottolineato Michele Coppola, assessore alla Cultura della Regione Piemonte – ancor più quando si tratta di rendere fruibili musei per persone con disabilità e le loro famiglie. Per questo la Regione Piemonte intende sviluppare la collaborazione con Baby Xitter per il progetto ‘Free Muxeum'. La nostra volontà è quella di ampliare questo progetto in modo permanente anche ad altre attività culturali del nostro territorio e ad altri appuntamenti culturali, come ad esempio il Salone Internazionale del Libro, nel maggio 2012".
"Il progetto ha 2 obiettivi – ha aggiunto Gianni del Corral, presidente dell'Associazione Baby-Xitter Torino – durante questi weekend da un lato le famiglie con bambini disabili psichici e fisici potranno godersi in tranquillità la visita dei musei affidando i propri figli al nostro staff di baby-xitter specializzati. Dall'altro – conclude – questi bambini seguiti in modo adeguato potranno a loro volta andare alla scoperta dei percorsi museali riuscendo così a comprendere il valore del patrimonio culturale e artistico che i musei custodiscono".