Martedì 7 aprile, presso la Facoltà di Agraria di Alba si è svolta la presentazione ufficiale delle aree candidate a Patrimonio dell’umanità Unesco come “Paesaggi vitivinicoli di Langhe, Roero e Monferrato”. La presentazione costituisce la tappa conclusiva del grande lavoro di coordinamento e confronto portato avanti negli ultimi mesi dalle tre province di Cuneo, Asti ed Alessandria coinvolte nell’iniziativa: segue ai numerosi incontri con amministratori e cittadini per condividere il progetto, discutere i confini e, infine, definire le aree prescelte. Il dossier di candidatura dovrà ancora essere approvato attraverso le delibere dei comuni interessati: solo a quel punto, verrà trasmesso al Ministero per i beni e le attività culturali che provvederà, entro settembre, all’invio dell’intera documentazione a Parigi, alla sede Unesco. Undici le zone d’eccellenza individuate tra le province di Cuneo, Asti e Alessandria: Barolo, Barbaresco-Moscato (Barbaresco, Santo Stefano Belbo, Canelli), Dolcetto doglianese (Dogliani e collina San Luigi), Arneis (Roero e Cisterna), Freisa (Castelnuovo Don Bosco), Barbera (Agliano), Moscato (Loazzolo), Moscato (Ricaldone), Grignolino (Vignale, Casorzo-Portacomaro), Dolcetto d’Ovada (Carpeneto). L’elenco comprende anche le cantine di Canelli (Contratto, Bosca, Coppo, Gancia, Riccadonna, Bosca – ex Zoppa).