Con un dossier presentato ad Alba, la Regione e le tre province del Monferrato, delle Langhe, l’Astigiano e il Roero hanno candidato il territorio a diventare Patrimonio mondiale dell’Unesco. Chiesto il parere favorevole dei commissari dell’Unesco perchè i territori possano essere protetti per sempre, rimanendo una ricchezza autoctona unica grazie ai suoi vigneti di qualità. Il presidente di Confagricoltura Alessandria,Gian Paolo Coscia in proposito ha dichiarato “che le terre del Monferrato diventino patrimonio mondiale dell’umanità è senz’altro un fatto positivo anche per l’agricoltura locale". Coscia sa bene che altre zone d’Italia fregiate con questo riconoscimento hanno avuto riscontri economici notevoli, con aumenti del Pil da vertigini. "L’implementazione del turismo – ha proseguito Coscia – coinvolgerà non soltanto il comparto viticolo che è il primo diretto interessato, ma anche molti altri. Basti pensare agli altri prodotti che vengono dalla terra e dall’allevamento, agli agriturismi e ai b&b. Insomma, ci sarà una grande cassa di risonanza e tutto ciò che potrà essere considerato tipico diventerà esso stesso da tutelare e valorizzare".
