venerdì, 20 Dicembre 2024

Manica: “C’è poca montagna sulla tv pubblica”

Secondo l’assessore, però, continua l’apprezzamento da parte dei turisti

“Nella prima stagione invernale dopo lo straordinario successo delle Olimpiadi e delle Paraolimpiadi Invernali di Torino 2006, sembra che i riflettori dell’informazione televisiva pubblica sulle montagne a cinque cerchi, oltre che sulle altre vette del Piemonte, si siano del tutto spenti”. È quanto lamenta l’assessore regionale al Turismo, Giuliana Manica, in una lettera, resa pubblica, inviata durante le festività di fine anno ai direttori dei tre tg delle reti Rai, Gianni Riotta, Mauro Mazza, e Antonio di Bella. Sulle cause, Manica ipotizza: “Forse solo un caso del tutto privo di una volontà di esclusione, rispetto alle tradizionali località del Trentino o della Val D’Aosta. O una forma di inconsapevole pigrizia”. L’assessore nella lettera sottolinea inoltre l’apprezzamento dimostrato dai turisti, che trova conferma nel tutto esaurito delle festività, ma anche in una recente indagine sull’immagine dell’Italia nel mondo, che vede il Piemonte al secondo posto per apprezzamento e al sesto posto per visibilità nella top ten delle regioni più gettonate da quotidiani come The Indipendent, Le Figaro, il New York Times e il Wall Street Journal.

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