Dall’1 ottobre nelle strutture ricettive torinesi la tassa di soggiorno aumenterà mediamente di 50 centesimi al giorno. A stabilirlo il Consiglio comunale approvando, con 23 voti a favore e 4 contrari, una deliberazione proposta dalla Giunta e presentata in aula dall’assessore Gianguido Passoni. Invariata la tassa massima di 5 euro applicata agli alberghi di categoria ‘5 stelle lusso’, mentre per gli hotel ‘5 stelle’ l’aumento è di 10 centesimi (da 4,90 a 5 euro).
In tutte le altre strutture ricettive (tranne ostelli e campeggi, per i quali resta invariata) l’aumento della tassa è di 50 centesimi. Per le strutture ricettive a ‘1 stella’ (alberghi, b&b, affittacamere) la tassa sarà pari a 1,80 euro. Ammonterà a 2,30 euro per alberghi e altre strutture di categoria ‘ 2 stelle’ infine a 2,80 euro per quelle a ‘3 stelle’ e 3,70 euro per gli hotel di categoria ‘4 stelle’.
Il numero massimo di pernottamenti soggetti a questa imposta rimane invariato a 4 notti per alberghi e b&b, 7 notti per le altre strutture.
La deliberazione che istituisce l’aumento ricorda come il prossimo anno si presenti denso di scadenze importanti, quali l’Expo 2015, Torino Capitale Europea dello Sport e l’Ostensione della Sindone: opportunità in vista delle quali la Città dovrà affrontare investimenti per servizi e miglioramento del patrimonio artistico e ambientale, oltre che per la predisposizione di eventi.