Tra giugno e agosto 1 milione 114 mila italiani hanno trascorso le loro vacanze in Piemonte. Il picco è stato registrato nel mese di agosto con 416 mila presenze. Considerando tutti gli 8 mesi del 2010 l'andamento è stato piuttosto stabile, fatta eccezione per febbraio dove il numero di vacanzieri italiani nella regione non è sceso sotto i 300mila. "Il turismo è uno dei più importanti asset per lo sviluppo e la crescita del Piemonte – sottolinea Ferruccio Dardanello, presidente di Unioncamere Piemonte – Le Camere di commercio e le istituzioni politiche locali devono allora insistere, in modo congiunto e non frammentato, su una programmazione di interventi affinché le vacanze degli italiani nelle montagne, nei laghi e negli altri gioielli del nostro Piemonte divengano elementi strategici delle dinamiche turistiche regionali e nazionali". Tra le destinazioni più gettonate le località di montagna che hanno ospitato il 43% delle vacanze effettuate. A seguire le città con il 29,5% e le località situate in campagna e collina con il 21,1%. Tra quelle più frequentate si segnalano il lago Maggiore, Bardonecchia, Torino e l'astigiano. In generale, il Piemonte è riuscito a mantenere piuttosto salda la propria posizione rispetto al turismo italiano.