200 strutture partecipanti, 3 giornate e una missione compiuta: promuovere in Piemonte un turismo più sostenibile, che guardi all’ambiente e parli esperanto grazie al marchio Ecolabel europeo.
Questo il risultato delle tre giornate di sensibilizzazione per un turismo più verde promosse a Novara, Acqui Terme e Torino, dal Centro Studi Ambientali di Torino e dall’assessorato al Turismo della Regione Piemonte.
Del resto un buon numero delle 117 strutture italiane certificate Ecolabel sono piemontesi. “Per questo motivo – spiega Dagmar Diwok della Commissione Europea, Direzione Generale XI Ambiente – il Piemonte verrà presto inserito tra le possibili destinazioni per pacchetti turistici con l’Ecolabel europeo”. “Sono già 16 le strutture certificate: 3 in provincia di Asti, 6 in quella di Cuneo e 7 nel torinese – aggiunge Cosimo Biasi del Centro Studi Ambientali -. Ma molte sono le candidature arrivate in questi ultimi mesi, proprio grazie a queste giornate di sensibilizzazione, segno che l’interesse degli operatori è in crescita”.
Alloggi salubri, un’alimentazione a base di prodotti biologici e tipici locali, l’uso di detergenti delicati per la biancheria, la promozione di fonti rinnovabili di energia e un’informazione ambientale all’ospite in grado di accrescerne la consapevolezza e l’impegno ecologico quotidiano sono alcuni dei requisiti che devono rispettare le strutture per ricevere l’attestato europeo.