L’Ecomuseo del Lago d’Orta e Mottarone presenta ‘Ecolago’, un nuovo progetto di educazione ambientale e scoperta del territorio boschivo del Lago d’Orta che prevede una serie di iniziative divulgative di carattere turistico nel corso delle settimane estive e l’apertura al pubblico di un sentiero naturalistico didattico e di un’area didattica pic nic ‘sostenibile e a Km0’ realizzata con legno di castagno, una risorsa naturale del territorio insubrico. Il progetto è stato ideato dal mondo delle associazioni locali e vede capofila Ecomuseo del Lago d’Orta e Mottarone in collaborazione con le associazioni Mastronauta e Dragolago, e dal Comune di Ameno (NO), con il sostegno della Fondazione Comunità del Novarese ONLUS e dell’Ente di Gestione delle Aree Protette del Ticino e del Lago Maggiore.
Il progetto è una delle prime attuazioni concrete del Contratto di Lago del Cusio, accordo in via di sottoscrizione, che unisce oltre 120 enti e soggetti privati nell’impegno di salvaguardare l’ecosistema del lago d’Orta e della Valle dello Strona.
Il progetto Ecolago ha come primo obiettivo divulgativo quello della valorizzazione del castagno, in quanto questo può dare vita a filiere locali che permettano di sostenere lo sviluppo economico territoriale e di ridurre gli impatti ambientali dei prodotti legnosi di importazione.
E’ stata realizzata un’area ristoro in legno di castagno proveniente dai boschi comunali, permettendo la riduzione dell’impatto ambientale dell’opera, definibile a “km0”.
Presso la Riserva Naturale del Monte Mesma, è stato recentemente inaugurato Verde Vivente, il nuovo percorso didattico naturalistico di educazione civico ambientale in contesto boschivo all’interno della Riserva Naturale del Monte Mesma. Il sentiero Verde Vivente si snoda tra Bolzano Novarese ed Ameno nel territorio compreso nella Riserva della Biosfera MAB (Man & Biosphere) UNESCO Ticino Val Grande Verbano e prevede sei tappe interattive per conoscere l’affascinante mondo delle piante e apprendere da loro come prendersi cura del nostro pianeta.
Tra le modalità di coinvolgimento attivo all’interno del percorso Verde Vivente, si distingue quella che prevede la contaminazione artistico teatrale ‘Resta Qui Airlines’ a cura di Kim Forni e Sara Cattin che nei panni di due assistenti di volo accompagnano i partecipanti simulando un viaggio che parte e arriva nello stesso luogo, ponendo l’attenzione su come ogni ecosistema locale sia il risultato di un lungo processo di spostamenti e migrazioni.
Il progetto interattivo prevede per i turisti la possibilità di usufruire in autonomia di video perfomance divulgative lungo le sei tappe di Verde Vivente che possono essere guardate lungo il percorso tramite codice QRCode. Le assistenti di volo accompagnano i camminatori con parole e gesti, integrando i concetti e suggestioni appena spiegati con i contenuti specifici sulle specie vegetali presenti sul percorso, sull’ecosistema locale e le sue caratteristiche visibili e invisibili.
Un terzo punto di attenzione ruota attorno al delicato ecosistema del canneto di Gozzano (NO). Il progetto pone l’attenzione sui processi di migrazione delle diverse specie animali e vegetali, le quali nel tempo vanno a sviluppare un ecosistema su cui l’uomo rischia, coi suoi comportamenti, di interferire in maniera dannosa. L’abbandono di animali esotici in natura o di piante aliene comporta danni importanti all’ecosistema.
“Ecolago è un progetto ponte, che mira a unire le generazioni coinvolgendo la comunità per la conoscenza e la salvaguardia dell’ambiente. Si pone come case history replicabile a livello nazionale da altri ecomusei sulla tutela di specifici ambienti naturali. Il progetto è inoltre una delle prime attuazioni concrete del Contratto di Lago del Cusio, accordo in via di sottoscrizione, che unisce oltre 120 enti e soggetti privati nell’impegno di salvaguardare l’ecosistema del lago d’Orta e della Valle dello Strona”, ha detto Andrea Del Duca, direttore di Ecomuseo del Lago d’Orta e Mottarone. http://ecolago.lagodorta.net