Boom di presenze a BTM Puglia2022 che lancia il manifesto del turismo sostenibile

Oltre 8700 presenze e 7000 spettatori online hanno partecipato alla 7^ edizione di BTM Puglia, evento del turismo che ha animato la città di Taranto dal 6 all’8 aprile 2022 dando una scossa al rilancio del turismo post pandemia. Dare concretezza alle politiche di sostenibilità, sintetizzato nell’hashtag #GreenPeople2Action, è stato il mantra alla base degli oltre 100 eventi che hanno tenuto banco, con 213 relatori in presenza protagonisti, nelle tre location della manifestazione: il Teatro Orfeo, il circolo Ufficiali della Marina Militare e il circolo Sottufficiali della Marina Militare.  La tre giorni, che ha visto la partecipazione delle principali istituzioni regionali e nazionali, ha prodotto risultati rilevanti quali la firma del Manifesto di Taranto: un decalogo che si propone di fissare gli impegni che è necessario prendere per realizzare un turismo a misura d’uomo e che non incida sul consumo dei territori. Che crei valore e non distrugga le risorse naturali. Con questo lascito BTM traccia una visione del futuro turistico dei territori per rendere una destinazione più attraente per il turista venturo, sempre più attento alla dimensione etica e valoriale del viaggio.
Importanti i contributi del “Forum turismo Privato & Pubblico” che ha lanciato il bando per la sostenibilità, l’accessibilità e la digitalizzazione del patrimonio culturale italiano e il lavoro del BTM Lab che ha formato amministratori pubblici locali sulle buone pratiche del destination management e sulle possibilità che derivano dal PNRR. Il presidente di Enit, Giorgio Palmucci, ha fatto il punto sulla promozione dell’Italia all’estero e sui piani futuri dell’Ente, sottolineando l’importanza di collaborare con le Regioni per sviluppare il turismo, evitando gli errori del passato che hanno portato all’overtourism delle destinazioni.
“Abbiamo vinto due scommesse – spiega il CEO di BTM Puglia Nevio D’Arpa – quella di portare un evento turistico in una città come Taranto che finora è stata fuori dai grandi flussi e quella di realizzare un evento diffuso coordinando con grande sforzo logistico tre location differenti. Siamo soddisfatti dei numeri considerando che è uno dei primi eventi post pandemia e il cambio di città: siamo sulla buona strada per ritornare e superare i numeri di febbraio 2020. Inoltre qui a Taranto abbiamo piantato un seme e indicato come far germogliare il turismo, ora sta alla città curarlo e far crescere questa voglia di ripartenza che si è sentita palpabile tra i corridoi di BTM”.
“Ringrazio le aziende che ci hanno dato fiducia in questa edizione di ripartenza – conclude Nevio D’Arpa – le istituzioni che ci hanno supportato, a partire da Ministero del Turismo, Enit e Regione Puglia, e i media che ci hanno sostenuto. Possiamo affermare con certezza che siamo ripartiti con l’augurio che non ci si fermi più e che d’ora in avanti si viaggi spediti”.

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