Ryanair ha favorevolmente accolto (30 giugno) la decisione del sindaco di Brindisi, Giuseppe Marchionna, di non aumentare l’addizionale comunale di Brindisi di 1 euro a passeggero. Il sindaco Marchionna ha ben compreso l’impatto negativo che l’aumento dei diritti aeroportuali avrebbe avuto sulla connettività e sull’occupazione locale.
Mentre Ryanair è impegnata con Aeroporti di Puglia a sviluppare un’ulteriore crescita e connettività di lungo termine per Brindisi e per la Regione Puglia, la compagnia aerea è stata costretta a rimuovere 1 aeromobile basato (investimento di $ 100 milioni), cancellare 6 rotte e tagliare i voli su altre 6 rotte dall’aeroporto Marco Polo di Venezia per l’inverno ’23 a causa dell’eccessivo aumento delle tasse (38%) deciso dal Comune di Venezia a partire dal 30 maggio 2023. Ryanair ha riallocato questa capacità dall’aeroporto Marco Polo di Venezia alle città concorrenti in Spagna e Portogallo che non hanno questa tassazione penalizzante e, anzi, offrono costi di accesso inferiori per stimolare la ripresa e la crescita del turismo.
Ryanair invita il Comune di Venezia a seguire l’esempio del Comune di Brindisi eliminando urgentemente questo eccessivo aumento delle tasse per evitare ulteriori tagli di capacità che avranno un impatto irreparabile sulla connettività, sui posti di lavoro e sul turismo locale.
“Ryanair accoglie con favore la decisione Sindaco di Brindisi, Giuseppe Marchionna, di stoppare l’aumento l’addizionale comunale di 1 euro per passeggero a Brindisi, salvaguardando la connettività locale ed posti di lavoro. Il sindaco Giuseppe Marchionna ha ben compreso la necessità di stimolare il traffico ed il fragile settore turistico che si sta ancora riprendendo dalla pandemia.
Ryanair è impegnata con Aeroporti di Puglia a sviluppare un’ulteriore crescita e connettività a lungo termine per Brindisi e per la Regione Puglia. Purtroppo non si può dire lo stesso per l’Aeroporto Marco Polo di Venezia, dove siamo stati costretti a rimuovere 1 aeromobile ed a chiudere 6 rotte a causa dell’eccessivo aumento delle tasse del 38% da parte del Comune di Venezia.
Chiediamo al Comune di Venezia di seguire l’esempio del Comune di Brindisi e di eliminare urgentemente questo eccessivo aumento delle tasse del 38% e rendere Venezia nuovamente competitiva a vantaggio del proprio settore turistico e, in ultima analisi, della popolazione locale”, ha detto il Country Manager di Ryanair per l’Italia, Mauro Bolla.