Case vacanze fantasma, a Gallipoli 3 fermati per truffe online

Si facevano pagare metà dell’affitto e poi sparivano senza lasciare traccia

La Guardia di Finanza Gallipoli ha scoperto un banda di 3 tarantini che offrivano online l’affitto di case vacanze nella zona turistica ‘Baia Verde’ a Gallipoli.
Dopo aver pagato metà della caparra sul corrispettivo pattuito, gli sfortunati vacanzieri hanno trovato case già occupate, o utilizzate dai reali proprietari ignari, o addirittura inesistenti. L’attività illecita sembra aver fruttato circa 30mila euro ai 3 tarantini, un pluripregiudicato e sorvegliato speciale di 52 anni, insieme con la moglie 50enne, anche lei con precedenti penali, e da un parente di circa 25 anni. L’indagine ha preso il via grazie alla segnalazione di una donna residente nella provincia di Varese. In procinto di partire per le vacanze la donna, spinta da uno improvviso scrupolo personale, ha cercato di contattare il proprietario dell’appartamento per avere la conferma che tutto fosse a posto. Non ha però ricevuto alcuna risposta. La donna, dunque, si è rivolta alla GdF che ha avviato delle indagini.
In tal modo le Fiamme Gialle sono riuscite a risalire ad una serie di denunce, con diverse analogie tra loro, da parte di malcapitati truffati dopo aver prenotato vacanze tutti nella stessa località.  Dopo aver adescato i clienti, i tre truffatori inviavano per e-mail i contratti da far sottoscrivere per garantire in qualche modo la ‘serietà’ dell’affare. Quindi, tramite vaglia postale si facevano spedire il 50% del corrispettivo pattuito (circa 1000 euro a settimana) a titolo di caparra. Ricevuti i soldi però non c’era più alcun contatto.
I tre sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Lecce per il reato di associazione per delinquere finalizzata alla truffa.

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