Danni per 250mila euro ai treni della rete pugliese

La stima di Trenitalia per i primi nove mesi dell’anno

In Puglia si fanno i conti dei danni causati dagli atti vandalici alle strutture ferroviarie. Da gennaio ad oggi, secondo una stima della Direzione Regionale Puglia di Trenitalia, ammontano a 250mila euro, i danni derivati da atti vandalici subiti da treni, biglietterie self service e macchine per la timbratura dei biglietti. I raid a carico dei treni regionali, spiega una nota di Trenialia, stanno assumendo dimensioni preoccupanti. Con una frequenza di circa 15 volte in media al mese, grafomani armati di spray colpiscono i treni durante la sosta notturna dei convogli. Bari Centrale, Barletta e Foggia sono le stazioni dove è più frequente l’azione dei writers. Nel corso degli ultimi due anni i costi sostenuti dalle Ferrovie dello Stato in Puglia per la rimozione dei graffiti sono aumentati del 50%. Da gennaio, i convogli regionali sono stati danneggiati ben 151 volte con nazioni di varia natura. Nel corso dell’anno sono state prese di mira anche le self service e le macchine obliteratrici. Il 30% delle emettitrici Self Service FS –Regionali, distribuite sul territorio pugliese, sono attualmente fuori servizio. Il 90% delle cause è riconducibile a furti con scasso e atti vandalici. Il fenomeno delle vandalizzazioni delle self service è costato complessivamente circa 61mila euro. Le Ferrovie dello Stato chiederanno fino a 3 milioni di euro di risarcimento per danni di immagine a chi verrà colto sul fatto o riconosciuto come l’artefice di atti vandalici contro treni e stazioni.
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