Operatori favorevoli alla funivia Sorrento-Sant’Agata

L’impegno di spesa previsto è di 21,5 milioni di euro

Una funivia per la penisola sorrentina: il progetto della linea Sorrento-Sant’Agata sui due Golfi, deliberato dalla Giunta regionale, elaborato da Carlo Covino, Celestino D’Ortona e Valerio Manzi con la consulenza scientifica del Dipartimento di ingegneria dei trasporti dell’Università di Napoli Federico II, prevede una potenzialità di transito di 570 passeggeri e sette partenze l’ora, un tempo di percorrenza di 3 minuti e mezzo, stazione di partenza a Sorrento vicino a quella della Ferrovia Circumvesuviana, quella di arrivo sul Nastro Azzurro a 250 metri dal centro di Sant’Agata.
L’impegno di spesa è di 21,5 milioni di euro. Sull’opportunità di realizzazione della nuova infrastruttura, si è già scatenato il dibattito fra favorevoli e contrari. E se fra i contrari ci sono gli ambientalisti, secondo i quali l’effettiva utilità non giustifica la spesa, da amministratori locali e operatori arrivano commenti positivi. “È una valida opportunità – sostiene il sindaco di Sorrento Marco Fiorentino – in grado di sviluppare un sistema di interscambio che collega i due centri eliminando una notevole mole di traffico su gomma che rappresenta una emergenza per la mobilità dei residenti e dei turisti. In questa chiave, inoltre, il percorso è destinato ad esaltare le risorse ambientali del territorio”. Mantiene comunque la cautela il presidente di Federalberghi Campania, Costanzo Iaccarino: “La funivia – sottolinea – non deve allontanare l’obiettivo di potenziare l’asse viario di accesso alla penisola sorrentina come la strada collinare e la realizzazione di un collegamento diretto della Circumvesuviana tra Sorrento e l’aeroporto di Capodichino”.
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