Sono 97 i sindaci dei comuni della provincia di Lecce che hanno aderito al Distretto turistico del Salento. Il Salento dunque sarà una zona senza confini e a burocrazia zero.
Si dovranno istituire sportelli Unici, reti di impresa e i Comuni dovranno dotarsi di nuovi regolamenti per la sburocratizzazione una volta decisi quali processi potranno cominciare attraverso la presentazione della sola istanza.
“Entro gennaio si dovranno avviare tutti i tavoli di confronto tra gli enti. Burocrazia zero non significa che regredire il livello di legalità. Anzi, gli enti dovranno sottoscrivere un protocollo sulla legalità che prevede controlli a campione su imprese operanti”, ha detto il prefetto Claudio Palomba.
Per Michele Emiliano, presidente della Regione, “il distretto potrà sicuramente essere esportato in altre zone della regione», tanto più che le richieste sono già arrivate da altre province”.