Gli artigiani del centro storico di Lecce chiedono di non essere esclusi dai circuiti del turismo cittadino. Attualmente infatti, si dicono penalizzati perché decentrati in quanto i turisti si concentrano nelle vie più frequentate per gli acquisti. Chiede una soluzione Lino Aralla, Presidente della Circoscrizione Centro-Mazzini. "Artigianato locale, un patrimonio storico-culturale da tutelare ed esportare nel mondo, assicurando così la sopravvivenza di un settore oggi fortemente in crisi. "Gli artigiani delle vie: Vico Pane e Vino, Dei Perroni, Dell’Acaya e Dei sepolcri Messapici hanno bisogno di visibilità e l’unico modo per offrirgliela è quello di convogliare i flussi turistici tra queste strade coinvolgendo i tour operator tramite l’assessorato al Turismo che ha già dato la propria disponibilità al progetto”. E’ stato convocato infatti per domani, il Consiglio della I Circoscrizione che valuterà insieme all’assessore Massimo Alfarano tutte le iniziative adottabili per sanare una situazione che rischia di far cessare attività che sono il vanto della città. “E’ auspicabile – aggiunge Aralla – un tavolo tecnico tra Assessorato al Turismo e operatori turistici, sul quale discutere le ragioni di chi giornalmente produce con passione, tradizione e cultura pezzi della nostra storia, permettendo a chi visita la nostra città di conoscere anche gli angoli più remoti del nostro meraviglioso centro storico”.