Uno degli stabilimenti balneari più gettonati di Gallipoli, il 'Samsara', in occasione del primo beach party della stagione ha presentato una sorta di mini codice comportamentale: il divieto di 'sbirciare' all'interno del bagno delle donne e/o di utilizzarlo per fare sesso. Per far sì che il messaggio fosse il più chiaro possibile è stato affisso in spiaggia un cartello con 2 omini neri raffigurati nelle posizioni da bandire.
Si tratta di una misura di 'prevenzione', pensata dai titolari del lido, dopo i presunti casi di stupro verificatisi nella località jonica la scorsa estate.
“Crediamo che questo sia un modo simpatico di far capire ai ragazzi che bisogna mantenere un comportamento corretto e di rispetto – commenta Rocco Greco, uno dei titolari del Samara – Noi non abbiamo mai avuto problemi in passato, visto che tra il servizio di sicurezza e quello di pulizie le nostre toilette sono sempre controllate, ma sappiamo però che il bagno rappresenta per i giovani quel posto dove si può pensare di fare qualsiasi cosa, e così allora abbiamo ideato questo modo originale per far veicolare l'invito ad un maggior rispetto”.
”È stata anche una trovata pubblicitaria – aggiunge il socio David Cicchella – visto che appena abbiamo messo il cartello è finito subito su tutti i social, facendo veicolare il nome e il logo del locale. È chiaro che non sono previste multe per i trasgressori, ma comunque bisognerà avere un comportamento consono”.
A plaudire all’iniziativa dei due giovani anche Mauro Della Valle, presidente di Assobalneari Salento.