Al via Festival Tremiti, occasione per dire no alle trivelle

Per Vendola la bellezza delle isole non è nel petrolio ma nei suoi paesaggi

"Le isole sono un patrimonio a rischio, eppure c'é la tentazione d'immaginare che quella realtà possa produrre ricchezza estraendola nelle forme e nei modi più inappropriati: il petrolio non è nei fondali di quel mare ma nella bellezza dei paesaggi, nella tipicità enogastronomiche, in tutto l'insieme di attrattori turistico culturali che fanno della Puglia un brand di qualità". Sono le parole di Nichi Vendola, presidente della Regione Puglia, presentando a Bari, insieme al cantante Lucio Dalla, la 6^ edizione del festival ‘Il mare e le stelle' in programma alle Isole Tremiti dal 30 giugno.
"In Puglia il turismo è in controtendenza ed è in crescita. La presenza poi – ha aggiunto Vendola – di 'stranieri particolari' come Dalla è un dono che noi accogliamo". Ricambiando il sentimento Dalla, direttore artistico del festival, ha illustrato l'edizione del festival. "Lavoriamo – ha detto – in continuità con le edizioni degli anni scorsi ma questa volta lo facciamo in contrapposizione con un'iniziativa di carattere petrolifero. Pochi posti dovrebbero essere tutelati come le isole Tremiti e ci piace – ha spiegato – organizzare qui concerti come fino dal 1982. Mi piacerebbe cha la parte politica rivedesse le sue scelte sulle trivellazioni". Il cast del Festival sarà formato da Lucio Dalla, Renato Zero, Gigi D'Alessio, Marco Alemanno e Irene Fargo che si esibiranno gratuitamente. Ad organizzare il festival, sponsorizzato dalla società pastaria ‘La Molisana', è l'associazione ‘Punto e a capo', formata da giovani residenti alle Tremiti.

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