Ancora una Pasqua da record per il Salento

Il Salento chiude una Pasqua con segno positivo, nonostante il tempo incerto e con un incremento del 30%. Tutto esaurito, dagli stabilimenti balneari agli agriturismi, da Lecce a Gallipoli.

“Non abbiamo ancora dati ufficiali sull’affluenza, ma l’impressione è che le aspettative rosee siano state mantenute. I proprietari delle strutture ricettive avevano mostrato ottimismo già in base alle prenotazioni e credo che le speranze non siano state deluse”, ha detto Luigi Coclite, assessore comunale al Turismo di Lecce.

A riscontrare il favore del pubblico sono state le visite guidate notturne e il nuovo tour nei luoghi ebraici del centro storico come confermano i dati che arrivano dall’Infotab tours, presidio del Comune di Lecce responsabile della loro organizzazione in città e in provincia: un turismo diversificato per proposte ma, soprattutto, per provenienza degli utenti che si dividono tra gli italiani che arrivano da ogni regione e da cui, ormai, vengono regolarmente organizzati bus e gite ad hoc, e gli stranieri, non più solo inglesi e francesi ma anche spagnoli e argentini.

Per le festività pasquali sono stati riaperti gli stabilimenti balneari di entrambi i versanti costieri invasi dai giovani che hanno fatto registrare il pienone ovunque con il Samsara (Gallipoli) che, stando alle numerose foto e agli incalcolabili stati postati sui social network, ha registrato 20mila presenze.

Bene anche gli agriturismo che, come previsto da Coldiretti, hanno riportato il tutto esaurito, senza considerare un traffico stradale quasi a livelli estivi.

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