Tre mln e mezzo di euro per le aree protette della Puglia

Barbanente: preservare il patrimonio naturalistico per attrarre visitatori

In Puglia va avanti la politica di promozione, sostegno e sviluppo delle aree naturali protette. In quest'ottica rientrano i protocolli di intesa sottoscritti dalla Regione e le amministrazioni di Monopoli, Melendugno e Canosa, comuni capofila dei Sic pugliesi (siti di interesse comunitario) dotati di Piani di gestione già approvati.

Per l'attuazione degli interventi previsti da questi protocolli, sono stati impegnati tre milioni e mezzo di euro mentre per i precedenti protocolli già siglati con gli altri nove comuni capofila dei Sic (Sannicola, Consorzio di Torre Guaceto, Trinitapoli, Accadia, Palagianello, Gravina, Ostuni, Roseto Valfortore e Brindisi) sono stati impegnati circa sette milioni di euro. Complessivamente per l'intera procedura di valorizzazione delle aree protette la regione Puglia ha previsto circa 40 milioni di euro.

"Occorre spolverare i nostri territori – ha dichiarato l'assessore alla Qualità del Territorio, Angela Barbanente – e far capire quanto convenga istituire le aree protette. Il patrimonio naturalistico valorizzato può infatti generare flussi di viaggiatori e di abitanti, un valore aggiunto anche sotto il profilo economico. Dovranno fare la corsa per entrare nelle aree protette. La nostra prossima sfida è proprio questa".

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