Un marchio per rilanciare il Salento sul modello francese

Un logo per certificare la qualità del Salento. È l’idea del movimento politico ‘Valori e Rinnovamento’ che, su modello di quanto avvenuto in Francia, propone di valorizzare l’offerta per un turismo culturale di qualità. Si tratta di un vero e proprio ‘brand Salento’, realizzato dall’artista Gabriella Legno, voluto da Woitek Pankievicz, presidente di ‘Valori e Rinnovamento’. Martedì 9 settembre il brand sarà ufficialmente presentato a Lecce e per l’occasione si parlerà di progettualità in ambito turistico e culturale. Ospiti dell’incontro, il filosofo Giovanni Invitto, la stessa artista Gabriella Legno e l’imprenditore Antonio Quarta. Testimonial d’eccezione, il regista salentino Edoardo Winspeare.
“Riteniamo la nostra, un’idea strategica vincente – spiega Woitek Pankievicz – Un progetto di crescita per il Salento, che possiede un patrimonio storico, artistico, culturale, invidiabile, ineguagliabile, inestimabile. Per rendere più incisiva la nostra battaglia, abbiamo pregato Gabriella Legno di realizzare il logo ‘Salento Ideale’. Finora nel Salento c’è stata solo in parte la capacità di costruire intorno a queste immense risorse, a questa immensa ricchezza un circuito virtuoso in grado di intercettare la crescente domanda di turismo culturale e di attrarre la fascia più esigente di turisti e di visitatori di ogni parte del mondo. È mancata una visione strategica ed un adeguato coordinamento delle iniziative pubbliche e private. Ci sono state molte parole e pochi fatti, a differenza di molti Paesi europei ed extra europei, che negli ultimi decenni hanno strappato all’Italia la leadership mondiale del turismo, che non è solo consumo, ma anche occasione di conoscenza e che ha proprio nell’offerta culturale, soprattutto se in sinergia con le bellezze naturali e le qualità ambientali, uno dei principali valori attrattivi”.
La legislazione italiana non prevede però brand territoriali, contestualmente sarà quindi avanzata una proposta alla Regione Puglia perché approvi un’apposita legge regionale che consenta ai territori, come il Salento, la Valle d’Itria, il Gargano, di creare il proprio ‘Marchio’.
“Valori e Rinnovamento propone di creare un ‘Marchio Salento’ seguendo la felice esperienza francese ‘Missione Valle della Loira’. Il modello di gestione adottato dai francesi si basa su un organo snello Mission Val de Loire di natura pubblica, nel quale un ruolo fondamentale è svolto dalle due Regioni che comprendono la Valle della Loira e, per il coordinamento, il principale strumento adottato è la sottoscrizione di una Carta d’impegno tra le istituzioni e tutti i soggetti pubblici e privati interessati. Tale organo pone in essere un Piano di Gestione ‘Partecipato'”, conclude Pankievicz. 

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