Problemi di bilancio potrebbero mettere a repentaglio la collaborazione tra la Puglia e la compagnia aerea Ryanair L'accordo, che negli ultimi anni ha inserito la Puglia nelle tratte aeree del vettore low cost, è messo in bilico dai tagli al trasporto e dalla scelta di redigere il documento contabile di previsione praticamente al buio, senza conoscere l'entità stanziamento che sarà concesso alla Puglia.
Per tale motivo Guglielmo Minervini, assessore regionale ai Trasporti, ha tentato in tutti i modi di far cambiare idea al governatore. Secondo Minervini, nella migliore delle ipotesi la Puglia, il prossimo anno, potrà spendere una cifra nettamente inferiore a quella 2011 per far muovere treni, bus, e aerei e navi. Con la crisi economica che morde le categorie più deboli l'obiettivo è quello di non intaccare i servizi essenziali, quelli utilizzati dai pendolari e l'unica quota da tagliare resta solo quella destinata a Ryanair.
La parte di spese che forse non copre un servizio pubblico essenziale ma qualifica l'intera offerta dei trasporti della Puglia con importanti ricadute sia per la mobilità che per il turismo. Si aggira intorno ai 12 milioni di euro la promozione in regione di Ryanair che in cambio ha trasformato Bari e Brindisi in due hub collegati con mezza Europa.
Intanto, Minervini ha provato a convincere Silvia Godelli, assessore al Turismo, a utilizzare i fondi strutturali del Turismo per coprire i tagli al settore dei trasporti che rischiano di compromettere la collaborazione con il vettore irlandese. Ma, i dirigenti del Turismo ritengono che i fondi strutturali non possano essere spesi in questo modo. A mancare, oltre alla copertura finanziaria, è anche il tempo. Intanto, Onofrio Introna, presidente del consiglio, ha incontrato i capigruppo di maggioranza e opposizione per fissare il cronoprogramma che dovrà portare al varo del bilancio di previsione entro la fine dell'anno.