Bari scopre il turismo crocieristico e si interroga su come sfruttarne le potenzialità. Ed in primo luogo come favorire l’integrazione fra il crocierista ed il territorio cittadino per far si che i turisti non coinvolti nelle escursioni organizzate sul territorio regionale, possano vivere e visitare Bari. Sul tema sono intervenuti i Giovani Imprenditori della Confcommercio barese. “Crediamo nella necessità di realizzare un percorso che attraversi Bari vecchia e che possa poi valorizzare le proposte ludiche e commerciali della città – ha spiegato il presidente Raffaele Colaianni – e per fare una cosa di questo tipo servono professionalità nuove e la volontà di garantire al turista una visita in sicurezza della città e la possibilità di trovare tempo per lo shopping”. Una delle necessità indicate, è quella di prevedere commerciali e soprattutto artigianali di rilievo. “Doveva essere successiva al piano Urban del 1990 il presidente provinciale di Confcommercio, Sandro Ambrosi – aggiunge ma che non ha avuto seguito, trasformando così Bari vecchia in un grosso pub e basta. Noi chiediamo una cosa diversa, che non è neppure l’impacchettamento del turista dalla nave al Murattiano per farlo spendere, ma una integrazione di percorsi, di strategie, che servano a far conoscere Bari sul serio e non solo per sentito dire”.
