venerdì, 20 Dicembre 2024

Progetto dell’Ocse per turismo di qualità in Puglia

La regione punta sul patrimonio per impedire la cementificazione

E’ stato presentato a Bari il progetto sul turismo sostenibile che la Regione Puglia ha commissionato all’Ocse, l’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico. L’assessore regionale al Turismo Magda Terrevoli, presentando il progetto, ha ricordato come la Puglia nel 2009 abbia attraversato una fase magica, con numeri di presenze e arrivi in crescita, al punto da occupare il secondo posto dopo la Sicilia nella classifica nazionale, con punte del 99% in più nel cosiddetto turismo di qualità come le masserie, le spa e l’accoglienza di alto livello. “Abbiamo deciso di procedere con questo progetto – ha aggiunto Terrevoli – perché vogliamo dare qualità a questo successo numerico, attraverso delle azioni tese a rivalutare i borghi autentici, a impedire la cementificazione selvaggia delle coste, ad implementare il turismo enogastronomico e ad amplificare il turismo religioso”. Alla presentazione ha partecipato il direttore dell’area sviluppo locale e PMI dell’OCSE Sergio Arzeni, il quale ha ricordato come la crescita cosiddetta verde, sia la priorità per l’Organizzazione, aggiungendo che a tale proposito “il turismo svolge un ruolo importante, essendo la principale macchina di creazione di posti di lavoro al mondo, anche e soprattutto in tempi di crisi come quello che stiamo attraversando”. Arzeni ha sottolineato l’importanza di tale “review” commissionata all’OCSE dalla Regione Puglia, “un progetto che sancisce per la prima volta una collaborazione organica con una regione del Sud Italia. Uno strumento che consentirà alla Puglia di confrontare le proprie politiche turistiche con altre esperienze di best practice internazionali e migliorare così le proprie scelte programmatiche, attraverso una maggiore attenzione verso la qualità dei servizi e una corretta governance del territorio per un approccio integrato del settore”.

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